La mozzarella di tipologia tradizionale è un formaggio a pasta filata, molle, a fermentazione lattica. La forma può essere sferoidale, con peso da 20 a 250 g, eventualmente con testina, o a treccia, con peso fra i 125 e i 250 g.
Si presenta con crosta assente, presenza di pelle a consistenza tenera; superficie liscia e lucente, omogenea, di colore bianco latte, pasta di struttura tipicamente fibrosa a foglie sovrapposte, che rilascia al taglio e per leggera compressione liquido lattiginoso; occhiature assenti; colore bianco latte, omogeneo, esente da chiazze e striature. Consistenza, morbida e leggermente elastica. Sapore caratteristico, sapido, fresco, delicatamente acidulo. Odore caratteristico, fragrante, delicato, di latte lievemente acidulo.
Elementi di tipicità di questo formaggio sono soprattutto costituiti dalla materia prima impiegata, il latte fresco di bovina, dall'impiego del caglio bovino liquido, dal lattoinnesto naturale e dalla filatura, operazione consistente nel lavorare la pasta del formaggio a fine maturazione, previa aggiunta di acqua bollente, in modo da ottenere la particolare consistenza del prodotto finale e il “bouquet” determinato dalla microflora tipica di questo formaggio.
Storia
L'attitudine alla “filatura” il caratteristico processo che consente di ottenere i formaggi a pasta filata, tipici del Meridone d'Italia, è posseduta sia dal latte di bufala che da quello di vacca.
Zona di produzione
La mozzarella STG può essere prodotta nell'intero territorio della Unione Europea.
Registrazione
La “Mozzarella (STG)”, Specialità Tradizionale Garantita, è stata registrata con Reg. CE 2527/98, ai sensi del Reg. CEE 2082/92.